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Modello renderizzato di Iorveth

Iorweth è il leader di un'unità di Scoia'tael e che compare nella Saga Witcher. La sua prima squadra, che presumibilmente operò in Redania, partecipò ai primi stadi della seconda guerra contro Nilfgaard, impegnata nel contrastare l'esercito dei Regni Settentrionali. Più tardi, Iorweth riuscì a sfuggire alle forze speciali di Redania per molti mesi. Uno dei suoi soldati però fu catturato e condotto nella fortezza di Drakenborg per essere impiccato.

The Witcher 2: Assassins of Kings[]

Iorveth è uno dei personaggi principali nella trama del videogioco The Witcher 2: Assassins of Kings ed uno dei possibili alleati di Geralt di Rivia.

Per alcuni l'elfo non è che un pericoloso criminale; per altri è un eroe che difende i diritti dei non-umani. E' sopravvisuto alla caccia sanguinaria dopo la guerra contro Nilfgaard e, quando la sua unità fu distrutta, ne ha costituita una nuova, raccogliendo i veterani e i reietti oppressi dall'ingiustizia: giovani elfi ribelli e mercenari nani ricercati dalla legge.

Iorveth non ha pietà per i suoi nemici. Tratta umani ed elfi sospetti di collaborare con loro con la stessa crudeltà. Si nasconde nei boschi e nelle foreste al confine tra Temeria e l'Aedirn, nelle Terre selvagge di Flotsam, dove attacca i ricchi e taglia la gola ai poveri. Per molte volte ha lottato contro i servizi segreti di Temeria ed è riuscito a sfuggire a molti agguati. Vernon Roche lo considera il nemico numero uno.

Ultimamente Iorveth si è scelto un pericoloso alleato stringendo un accordo con i Regicidi, responsabili dell'assassinio di re Demavend di Aedirn. Per l'elfo non fa alcuna differenza che si tratti di un re o di un contadino: è solo un d'hoine di meno.

Geralt, Triss e Vernon Roche incontrano Iorveth all'inzio del Capitolo I, sulle tracce degli Scoia'tael complici dell'ultimo assassinio, la morte di re Foltest. Grazie ad una spia, che si rivela essere il bardo Dandelion, Roche ha scoperto l'ubicazione dell'unità di Iorveth, deciso a fare i conti con lui.

Se Geralt decide di allersi con Iorveth, l'elfo lo accompagnerà anche nei successivi Capitoli della storia, lottando fianco a fianco con lui, per scoprire che dietro i Regicidi si nasconde un piano sottile e politico molto più grande e oscuro.

Missioni associate[]

Voce del Diario The Witcher 2[]

Iorveth, nel diario

Capitolo I[]

Dicono che tutti gli elfi siano belli, essendo nati così... Nel caso di Iorveth, qualcuno si era impegnato a cambiare le cose, rovinandogli la faccia con una brutta cicatrice che l'elfo nascondeva parzialmente sotto un foulard rosso sangue. Iorveth era una leggenda vivente... L'inafferrabile capo di un'unità elfica che non aveva alcuna intenzione di deporre le armi e continuava la sua guerra contro gli umani. Le storie delle sue gesta, nonché il suo odio verso i dh'oine, lo avevano reso più simile a un fantasma vendicativo che a una persona in carne e ossa. Secondo alcune voci, Iorveth era in qualche modo legato al regicida e agli eventi dal mio racconto, eppure il primo incontro con Geralt non portò al witcher alcuna risposta, se non una pioggia mortale di frecce. A dirla tutta, sembrava che il witcher non avrebbe mai ottenuto altra risposta...
Agli occhi di molte persone, tra cui Loredo e Roche, Iorveth era soltanto un criminale macchiatosi del sangue degli innocenti. Effettivamente, l'elenco delle vittime della sua "lotta per la libertà" poteva facilmente competere con il numero dei brani del mio repertorio.
Tutt'oggi, molti si chiedono se, dopo tutti gli anni passati a vivere nell'odio e nel sangue, Iorveth sapesse ancora per cosa combatteva... Anche chi lo conosceva da tempo aveva i propri dubbi a riguardo.
Di certo, Iorveth era un individuo pericoloso, ma non era un mostro assetato di sangue. Sebbene io non condividessi parte delle sue idee e dei suoi metodi, non potevo confutare tutte le sue argomentazioni.
Il piano inseguito da Iorveth lo metteva in una luce completamente diversa... Ciò che il capo degli Scoia'tael cercava di fare era incredibilmente ambizioso o totalmente folle. È per questo che aveva bisogno di alleati. Anche se non ne avesse trovato alcun, era pronto a mettere in pratica da solo il suo piano.
Se Geralt decide di non dare la spada a Iorveth, nella missione "Gli Assassini dei Re", Capitolo I:
Immagino che Iorveth abbia ricordato a lungo l'inattesa mossa di Geralt... Probabilmente, l'elfo fu ferito nell'orgoglio molto più di quanto lo fu alla testa.
Se Geralt non ha dato la spada a Iorveth, ma ha deciso di allearsi con lui:
Tuttavia, Iorveth mise da parte il proprio risentimento e riconobbe le possibilità offerte da un'eventuale alleanza con il witcher. Sebbene ci volle del tempo prima che la sua sfiducia svanisse completamente, l'elfo e Geralt avevano un obiettivo comune.
Se Geralt da la spada all'elfo, nella missione "Gli Assassini dei Re":
Combattere fianco a fianco aiuta sicuramente a superare la reciproca sfiducia. Iorveth arrivò ad apprezzare la sincerità del witcher, e la strada per ulteriori collaborazioni restò aperta.
Se Geralt decide di allearsi con Vernon Roche, scegliendo la missione "Ad un bivio: Vernon Roche":
Tuttavia, Geralt decise di non accettare la sua offerta di collaborazione, scegliendo invece di aiutare Vernon Roche. E così le strade del witcher e di Iorveth cominciarono a dividersi.
Se Geralt si allea con Iorveth, nella missione "Ad un bivio: Scoia'tael":
Di certo, non si può dire che Iorveth non fosse leale verso quelli di cui si fidava e verso coloro che si fidavano di lui. Dopo aver liberato i prigionieri, l'impressione che aveva di Geralt migliorò nettamente, e Iorveth non esitò a ripagare il debito che aveva contratto nei confronti del witcher.

Capitolo II[]

Sentiero Roche:

Se Geralt ha scelto il sentiero Roche e non ha dato la spada a Iorveth, nel Capitolo I:
L'incontro tra Iorveth e Geralt nei pressi di Vergen non fu affatto cordiale. Il comandante degli Scoia'tael non fece mistero del suo risentimento, e avrebbe pagato per seppellire vivo il witcher accanto a un formicaio. Geralt ritiene che solo gli ordini di Saskia, sotto cui Iorveth prestava servizio da qualche tempo, impedirono all'elfo di mettere in atto questo suo piano, poiché è noto che non sempre gli elfi rispettano l'immunità dei rappresentanti.
Iorveth non perdonava né dimenticava, e pertanto non riusciva ad accettare il fatto che Geralt l'avesse aiutato in battaglia dopo quello che era successo a Flotsam. Tuttavia, l'orgoglioso Scoia'tael strinse i denti e placò la propria ira, in attesa del giorno dell'imminente battaglia. Tuttavia, alla fine le strade dei due si separarono, e quel breve incontro fu anche l'ultimo, almeno per quanto riguarda questo racconto...
Se Geralt ha scelto il sentiero Roche, ma ha dato la spada a Iorveth, nel Capitolo I:
Iorveth si aspettava di vedere Geralt nei pressi di Vergen, così non fu sorpreso di trovare il witcher, anche se parve deluso della sua scelta in fatto di alleati. Tuttavia, gli permise di entrare in città e di parlare con Saskia senza ulteriori difficoltà.
Nonostante la caduta di Vergen fu anche il momento in cui crollarono i sogni del comandante degli Scoia'tael, il fatto che Geralt fosse apparso in tempo dev'essere stata una bella sorpresa per lui. Gli elfi tendono a sopprimere le proprie emozioni, ma il comportamento di Iorveth indicò chiaramente che l'aiuto del witcher significava molto per lui. Tuttavia, alla fine le strade dei due si separarono, e quel breve incontro fu anche l'ultimo, almeno per quanto riguarda questo racconto...

Sentiero Iorveth:

Quando Iorveth decise di combattere per una Valle del Pontar libera... quando prestò il giuramento d'alleanza con Saskia... si schierò con gli umani che difendevano Vergen. Molti non credevano all'improvviso cambiamento del nemico dei dh'oine responsabile della distruzione di diversi villaggi e delle lacrime di numerose madri per la morte dei propri figli. Tuttavia, il comandante degli Scoiattoli godeva della piena fiducia di Saskia, e questo mise a tacere ogni discussione.
Il rapporto tra Vernon Roche e Iorveth era indubbiamente complesso... Lo Scoia'tael odiava apertamente il comandante delle Bande Blu, e senza dubbio lo voleva morto. Tuttavia, era anche possibile scorgere una traccia di rispetto per l'abilità e la tenacia dei temeriani. Ritengo che il fatto che l'elfo sapesse riconoscere persino i meriti del nemico più odiato sia decisamente un merito.
Quando Iorveth scomparve dopo l'avvelenamento di Saskia, nessuno di aspettava di vederlo tornare. Alcuni lo accusarono persino di essere coinvolto nell'avvelenamento o di aver perso il coraggio... Nessuno credette alle sue parole sugli arcieri elfici. Solo il tempo avrebbe dimostrato quanto valevano le sue promesse.
Indubbiamente, lo Scoia'tael aveva il senso del tempismo e delle entrate drammatiche... I suoi rinforzi non sarebbero potuto giungere in un momento migliore, e tutti i difensori di Vergen, incluso me, provarono un senso di pura euforia all'arrivo dei rinforzi elfici. Iorveth si dimostrò una persona che mantiene la parola data e che non abbandona gli alleati in difficoltà. Se mai avevo avuto dubbi su di lui, questi svanirono come il fumo che incombeva su Vergen.
Iorveth era determinato a salvare Saskia e a pareggiare i conti con le maghe. Insieme a Geralt, si mise in viaggio verso Loc Muinne per concludere il capitolo finale di questo racconto.

Capitolo III[]

Lì i due si divisero: Iorveth andò a esaminare l'abitazione di Philippa, e Geralt non ebbe sue notizie per diverso tempo. Nel frattempo, è lecito immaginare che il capo degli Scoia'tael non restò con le mani in mano.
Come al solito, Iorveth ricomparve dal nulla, giusto in tempo per aiutare Geralt a scortare la maga fino alla sua abitazione. Lungo il percorso, dichiarò che, se non fosse stato per le circostanze, il suo incontro con la maga sarebbe stato alquanto spiacevole per lei.
L'elfo aiutò Geralt a recuperare il pugnale necessario a spezzare l'incantesimo che gravava su Saskia. Sebbene Iorveth potesse solo sperare che il witcher facesse del suo meglio per non uccidere il drago, lo Scoia'tael corse il rischio di fidarsi di lui. Nel bene e nel male, erano stati compagni d'armi per un discreto periodo.
Significativi dettagli della trama finiscono qui.

Video[]

 	TW2_Characters_4_-_Iorveth 	 			  

Note[]

  • La descrizione fisica di Iorveth che si legge nel diario, è una citazione presa direttamente da un dialogo di Isengrim Faoiltiarna in Chrzest Ognia (IL Battesimo del Fuoco).
  • Il Sogno di Iorveth è l'unica sequenza animata del gioco in lingua elfica, non tradotta.
  • Dalle immagini dell'Artbook, si nota che gli abiti di Iorveth sono una combinazione di vestiti umani ed elfici.
  • In molte occasioni e dalle parole di molti personaggi, si evince quali sono i sentimenti di Iorveth per Saskia.
  • Iorveth e Isengrim Faoiltiarna furono gli unici che sopravvissero al massacro degli Aen Seidhe (membri della brigata Vrihedd) alle Gole dell'Idra (in seguito alla Pace di Cintra).
  • Iorveth non è solo un ottimo arciere ma anche un abile spadaccino. Sconfisse il comandante delle forze speciali del Nord, ed anche il capitano delle Bande Blu, Vernon Roche.

Galleria[]

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